Il copywriter chi è e di cosa si occupa
Tra le professioni che più si sono diffuse negli ultimi anni grazie all’avvento di internet e dei social media all’interno del marketing digitale, avrete sicuramente sentito parlare almeno una volta di copywriting e copywriter.
Di cosa stiamo parlando? Di cosa si occupa precisamente questa figura professionale ormai richiesta da tantissime aziende nei più svariati settori?
Partiamo dalle basi: Treccani definisce copywriter “Chi redige testi pubblicitari per giornali e altri mezzi di comunicazione di massa”.
Semplice, no? In pratica il copywriter è una specie di scrittore (writer) di testi pubblicitari (copy). In realtà c’è molto, molto di più, e ha a che fare con l’utilizzo del linguaggio e dell’uso corretto delle parole, con la persuasione e sì, anche delle analisi sociali e psicologiche sui comportamenti delle persone. Vediamo in dettaglio.
Qual è l’obiettivo di un copywriter?
Convincere e persuadere le persone a cui si rivolge che il prodotto/servizio di cui sta parlando sia effettivamente quello di cui hanno bisogno.
A chi si rivolge?
Qua entra in gioco il famosissimo (e temutissimo!) target: quella categoria specifica di persone alle quali quel prodotto o servizio, è destinato, in base a criteri come età, sesso, lavoro, professione, luogo di residenza, hobby e tanti altri. Un buon copywriter sa a chi si sta rivolgendo e sa come parlarci.
Il Tone of voice
No, non si può parlare a tutti nella stessa maniera: è una regola d’oro del marketing. Ad ognuno il suo prodotto, ad ognuno il suo registro linguistico; ogni circostanza richiede un modo di esprimersi differente, che nell’ambito del copywriting viene definito, appunto, Tone of Voice. Esso sarà completamente diverso se, per esempio, ci si rivolge ai pensionati rispetto a un pubblico costituito da teenager: è il linguaggio a far presa sulle persone, che lo recepiscono in maniera totalmente diversa tra loro.
Sì, ma nel concreto cosa fa un copywriter?
In sintesi:
- Analizza il cliente e la sua domanda;
- Studia il pubblico di riferimento, i suoi desideri e bisogni;
- Effettua ampie (a volte lunghissime!) ricerche sugli argomenti da trattare (web, libri, giornali);
- Pianifica e progetta la campagna pubblicitaria promozionale insieme all’Art Director, all’Account Manager e ai Graphic designer dell’azienda;
- Passa all’azione: produce e pubblica (coadiuvato da altri professionisti) i contenuti sulle varie piattaforme, come siti web, social media, giornali, flyer, brochure e altro;
- Comunica in maniera efficace e persuasiva, scegliendo il tone of voice più adatto al target di riferimento;
- Conosce le regole di ogni piattaforma dove il contenuto testuale comparirà, per esempio la SEO per i siti web;
- Analizza e monitora i risultati delle campagne pubblicitarie.
E cosa scrive, nello specifico?
Scrivere è un’arte, certo, ma anche una materia di studio con alcune regole base: una di queste è che nessun testo può essere uguale all’altro, sia esso un claim per uno spot o un articolo per un blog. Il copywriter deve saper produrre:
- Headline, claim, payoff: contenuti brevi, spesso brevissimi: i vecchi e cari slogan!
- Body copy: il vero e proprio corpo testuale della campagna pubblicitaria;
- Gli AD Copy: quelli che una volta si chiamavano semplicemente “annunci pubblicitari”!
- Copy social media: i post che ogni giorno leggiamo a centinaia sulle varie piattaforme social;
- Articoli pubbliredazionali, di media lunghezza, dove elenca tutte le caratteristiche del prodotto, mettendone in risalto i pregi e i vantaggi.
- Testi e sceneggiature per spot, comprensivi di dialoghi, battute, gags.
Insomma, il copywriter cuce addosso alla tua azienda il vestito comunicativo perfetto, con l’obiettivo di farti acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli attuali.
Dario Di Silvio
Copywriter reparto comunicazione di Pubblicitas