Perché non smettiamo di parlarne.
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  • / Novembre 27, 2024
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Perché non smettiamo di parlarne.

[15:31, 26/11/2024] Giovanna Adamo: Oh

[15:33, 26/11/2024] Maria Barca: Eh

[15:34, 26/11/2024] Giovanna Adamo: Stavo pensando

[15:36, 26/11/2024] Maria Barca: 🙄

[15:37, 26/11/2024] Giovanna Adamo: L’anno di Comunica liber* sta per finire e mi chiedevo se c’è qualcosa che mi porterò dentro per il prossimo anno. Una cosa la voglio portare con me, tra le tante che abbiamo fatto quest’anno, la conoscenza di tante persone che fanno la loro parte per migliorare il mondo in cui vivono. Gente che lavora con passione e dedizione e vuole essere d’ispirazione, adolescenti che provano a restare se stessi pur combattendo mille fragilità, donne cariche di voglia di urlare la propria libertà.

Pensi che abbiamo fatto qualcosa nel nostro piccolo mondo?

[15:41, 26/11/2024] Maria Barca: no

[15:41, 26/11/2024] Maria Barca: no, ciao

[15:45, 26/11/2024] Giovanna Adamo: Daiiii

[15:56, 26/11/2024] Maria Barca: Credo che anche solo la volontà e il tentativo possano servire: una piccola fiammella accende fuochi enormi. Il nostro proposito era dare un significato alla comunicazione libera, che già se la chiami libera è per forza qualcosa di bello, di buono. Cuore e Regole, Giovà, di questo siamo fatte. Il cuore che a volte ci frega ma non ci tradisce, le regole per vivere nel mondo, libere. Liberi.

[15:58, 26/11/2024] Giovanna Adamo: fine

[16:02, 26/11/2024] Maria Barca: 🙄

[16:07, 26/11/2024] Giovanna Adamo: Hai ragione la parola libera è bella, di un significato così grande, imponente.

Racchiude in sé speranza, desiderio, viene usata talmente tante volte e le si dà un significato diverso a seconda di come viene pronunciata. Ti rendi conto di come a volte viene trasformata in qualcosa di negativo?

Quante volte la parola libertà porta con sé sensazioni negative, quante volte qualcuno si sarà sentito sbagliato solo per aver pensato di volere la libertà? Quante donne uomini ragazzi l’hanno trasformata in un desiderio negativo.

[16:21, 26/11/2024] Maria Barca: Ma è proprio questo che si combatte. Chi boicotta la libertà altrui, chi ne limita la potenza, chi la nega, chi la vuole controllare, chi non la tollera. Pensa alla frase: “Gli abbiamo dato troppa libertà”, ma la libertà si dà? La libertà si ha. Al massimo si esercita nel rispetto di tutte le libertà. Ho scritto libertà 5 volte.

[16:37, 26/11/2024] Giovanna Adamo: Non è mai abbastanza.

Quante generazioni devono passare prima di poter essere finalmente liberi? E fino a quando la Libertà sarà così tristemente desiderata? Almeno per alcuni, anzi per molti da quello che leggiamo e vediamo.

Ma ti sei mai sentita non libera? Mai sentita dire “Ti ho dato troppa libertà?”

Come ci si sente? Te lo sei mai chiesta?

Oggi è così! Sono partita positiva, pensando a ciò che mi rimane di quest’anno lavorativo, per finire a quanto mi fa incazzare che stiamo ancora lottando per la libertà!

[16:39, 26/11/2024] Maria Barca: Facciamo merenda?

[16:40, 26/11/2024] Giovanna Adamo: ho già mangiato una delle barrette che hai comprato

[16:41, 26/11/2024] Maria Barca: Non sanno di niente

[16:44, 26/11/2024] Giovanna Adamo: a me piacciono

[17:14, 26/11/2024] Maria Barca: Certo che me lo sono sentita dire e non escludo di aver fatto anch’io – spesso – enormi errori di comunicazione da questo punto di vista. Senti, alla fine volevamo raccontare che c’è un modo per comunicare stando bene e facendo star bene gli altri.

[17:20, 26/11/2024] Giovanna Adamo: Chi non ha fatto errori, dovremmo solo fermarci un attimo e riflettere, prima di agire o parlare.

Proviamoci e ricordiamoci di quanto c’è ancora da fare, affinché tutti si sentano liberi nel rispetto altrui.

La barretta non mi è bastata, scendo in sala relax a vedere se è rimasta qualche fetta della torta di Alessio